Sto impazzendo. Impazzendo totalmente. Ho trovato un volo (relativamente) economico per Tallinn, grazie a voci di corridoio ed al suggerimento di mio padre.
Voglio partire, voglio partire di nuovo. Voglio vedere la bella Vanallinn, perdermi tra i cigni di Kadriorg, ingolosirmi di Vana Tallinn, salutare gli amici ed i loro occhi azzurri come il cielo.
Voglio inforcare la bicicletta, scappare nella campagna estone piena di fiori e scoiattoli. I fiori, lilled...i fiordalisi e le rose. Mi accecavano nella neve. Lumi ja lilled.
Voglio ricordare quel sorriso dolce come il torrone alla nocciola e miele venduto per le strade fatte di ciottoli...e di ombre di tetti aguzzi.
Voglio vedere Saaremaa, perché non ne posso avere memoria. Non ancora. Non ci ho mai messo piede. E insieme a Saaremaa, Hiumaa, Ruhnu. Voglio splendere nel sole del Nord, che ti droga di luce anche a mezzanotte.
Voglio quei raggi, ancora. Ne ho bisogno.
Ti ho persa tra le mura, anima mia...Ti ho persa tra le mura e ti ho scompigliato i capelli su una panchina.
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Sarai felice di sapere che in meno di 20 righe sei riuscita a farmi venire voglia di visitare Tallinn e l'Estonia! :-)
RispondiEliminaSarai felice di sapere che stanotte mi sono nascosta nella loggia del Raekoda. E un po' è stata anche colpa tua ;)
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