L'Arcano inesistente.

Tra i Trionfi c'è chi è Matto e non sa dove stare. C'è chi è Appeso e deve decidere. C'è chi "cerca l'Uomo" con le lampade ad olio e chi è Senza Nome e fa molta paura.
Poi c'è Naeratus: l'Arcano inesistente.

venerdì 4 giugno 2010

Naeratus, la libertà conquistata e la striminzita sintesi di una valanga di idee.

"Libertà!"

No...non è che mi senta molto Mel Gibson in Braveheart.
Il punto è essenzialmente uno: esami terminati. Finiti. Kaputt!

L'ebbrezza godereccia interiore di far firmare l'ultimo voto sul libretto è qualcosa di estremamente gustoso.
Se poi è un 30L e lo stai facendo verbalizzare davanti allo spavaldo pischello che si sta dannando chiedendosi chi, “...Chiiii???!” se non lui, abbia preso quella lode che a sua detta “una in più faceva tanto comodo”, quella scena davvero non ha prezzo.

Sì. Sono immensamente odiosa, lo riconosco. Ma per una volta mi concedo un piccolisssssimo peccatuccio di superbia. Così, per insaporire la giornata.

Viva Sant'Eusebio!

Ora non resta che concludere la tesi, spostata a novembre per traversie dentistiche e psicotiche varie. Di buono c'è che manca sì e no una ventina di pagine, i relatori sono entusiasti ed ho individuato dei buoni contatti cui vorrei proporre un paio di interviste.

Ma adesso?
Una settimana abbondante dopo aver salutato l'ultimo degli esami (“L'ultimo degli Esami” - qui ci sta una musichina epica a suon di violini) mi viene da fare naturalmente il resoconto.
Il bilancio.
Insomma, un modo come un altro per dire che anche qui, di tanto in tanto, si pensa. (Ora mi aspetto un “Oooooh” di incommensurabile stupore generale).

Iniziamo.
1. Siamo a quasi un anno dal mio ritorno in Italia. L'Erasmus ti butta fuori. Tanto. E questo lo scrivo per chi capita su questa strana pagina, magari dopo qualche ricerca su Google digitando “erasmus impressioni” “erasmus studiare”...So che lo fate, ho i dati alla mano.
Cos'ho da dirvi? Anch'io prima di partire mi preoccupavo di cose tipo andare fuori corso, non riuscire a dare esami, vedere distrutta una fulgida carriera scolastica. Sono una secchiona, tengo al mio libretto universitario ed al successo nello studio come ad un pezzo di coscia senza cellulite. Forse anche di più.
Ebbene, alla luce di tutto questo, dico: andate. Non fatevi venire questi dubbi cretini. Spazzateveli via dal cervello. Se studierete, riuscirete a sostenere tranquillamente tutti gli esami che vorrete inserire in piano di studi Erasmus. Ma andate.
Il difficile non sarà partire, vi avverto.
La parte più difficile sarà tornare indietro.
Qualcuno andrà fuori corso, ma io posso giurare che un'esperienza così straordinaria, così (s)travolgente, così mozzafiato ben vale le difficoltà a riprendersi, fosse anche perdere un anno. E sono pronta a sottoscriverlo.

2. Tornata a casa. L'estate sarà qui, a Carrara. Mare, monti, tanto sole. È un posticino mica male questo! Pecca un po' (tanto) in organizzazione ed in spirito imprenditoriale. Checché se ne dica, a parer mio una spinta sul versante delle attività turistiche e co-partecipative non farebbe altro che bene...specie se unita alla valorizzazione del territorio in cui, bisogna ammetterlo, non siamo proprio dei geni.
Ma, discorsi generali a parte...dal momento che nessuno organizza nulla, devo individuare delle attività ricreative per non finire a fare la lucertola sulla spiaggia – o, peggio, sulla scrivania.
L'ideale sarebbe riproporre una sorta di ESN, qualcosa che aggreghi giovani in attività comuni, fossero anche solo prendere tutti insieme la bicicletta e inventarsi piccole gite sul territorio nostro/circostante, fotografia, gare di castelli di sabbia, riunioni di cucina, serate karaoke, cineforum.
Qualche itinerario in mente ce l'ho, oltre ad una serie di buffi progettini!
Nota triste: peccato che manchi la compagnia.

3. Sono nati i cactus! Visti oggi. Seminati intorno al 14 maggio, ora sono piccoli pallini verdi nelle loro vaschette! Troppo felice...

4. Furbizio ha iniziato, da bravo ingegnere informatico, a lavorare.

4bis. Il consorte smanettone, nonostante questo, verrà impegnato nella creazione di un nuovo brillante (?) sitarello di tattiche di sopravvivenza culinaria. Dedicato al pallido frigo dello studente fuori sede (presente!) sarà il tentativo di dimostrare che vivere economicamente senza digerire alimenti firmati (vedi alla voce “Findus”) si può! Insomma, un piccolo compendio per liberarci dalla sudditanza da tonno in scatola.

5. Ho una voglia terribile di viaggiare. In aereo, treno, nave, auto, bicicletta. Anche a piedi.
Non importa la distanza...le gambe mi formicolano ed hanno la smania del “giretto”. :)

Stop, per ora.
Ogni tanto frullano le idee, prima che la melma cerebrale incontri un nuovo prolungato periodo di stasi forzata.
Mi sembra di essere la lepre della barzelletta...ma sono fondamentalmente felice per questo.
Altrimenti non sarei io.
Forse sarebbe meglio per la società.
Vado a farmi un tè.

2 commenti:

  1. voglio il link del blog culinario subito!!
    è la mia salute che ti implora!!! >.<

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  2. Eccolo...in anteprima ;) E' ancora da sistemare bene: io con i template non vado molto d'accordo >.>

    http://gnammotattica.pcriot.com

    Sono anche su Twitter con gli aggiornamenti...vedi alla voce "Gnammotattica"

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