L'Arcano inesistente.

Tra i Trionfi c'è chi è Matto e non sa dove stare. C'è chi è Appeso e deve decidere. C'è chi "cerca l'Uomo" con le lampade ad olio e chi è Senza Nome e fa molta paura.
Poi c'è Naeratus: l'Arcano inesistente.

lunedì 7 febbraio 2011

Naeratus, i sogni ed i freni.

Sarà la giornata, sarà l'aria di Milano. Ieri Claudio mi ha stimolato il ricordo, prima di andare a dormire. La cosa terribile è che se ricordi di notte allora non hai più scampo. Finisci dritto dritto in mezzo alle parole, e alle parole dai un'anima di immagine. Così, ti rapiscono i sogni.
I sogni mi hanno portata nella loggia del Raekoda. Mi ci sono nascosta ed ho sorseggiato tè bianco. Proprio quel tè bianco che nei giorni della birra dello studente (sostanzialmente ogni santo mercoledì al Molly Malone's, a sinistra guardando la Tudengimaja) mi ostinavo ad ordinare, quando la cameriera finta mora passava al tavolaccio con non-chalance convinta che tutti si abbandonassero al due birre al prezzo di una e si imbatteva nell'eccezione che conferma la regola. Solo ora mi balena in mente che abbia pensato che fossi o totalmente pazza o ostinatamente oppositiva. "Cosa volete?" "Birra" "Birra" "Birra" "Birra" "Tè bianco, grazie" "Scusi?" "Tè bianco" "Tè bianco?" "Esattamente, grazie" "Ne sei sicura?" "Se le dà fastidio posso scriverlo io..." ...e un sorriso. Naeratus. Non era una risposta cattiva, devo precisarlo...alla fin fine ridacchiò anche lei, qualcosa di quasi osceno per la compita serietà che si ritrovano. Alla lunga, poi, ci si era abituata.

Mi manca. Mi manca. Non dovrei più pensarci a Tallinn. Sono plurimaniaca ma monotematica. Ogni sei mesi ci ricasco e mi stordisco di ricordi.
Quando penso sono una bicicletta senza freni.
Se continui così, prima o poi andrai a sbattere su qualche muretto, te lo dico io. Ma se ti conosco bene, recupererai anche la ruota sghemba e ricomincerai a pedalare. Tanto, che differenza fa? La meta è un surplus...l'importante è viaggiare.

1 commento:

  1. oh mamma...pensavo che l'incubo della depressione post erasmus fosse ormai svanito...e invece...
    mi spiace che ritornino questi ricordi...ma alla fine sono bei ricordi no?
    la prossima volta fammi assistere a una scenetta del genere, potrei pagare oro per vederla lo giuro!

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