L'Arcano inesistente.

Tra i Trionfi c'è chi è Matto e non sa dove stare. C'è chi è Appeso e deve decidere. C'è chi "cerca l'Uomo" con le lampade ad olio e chi è Senza Nome e fa molta paura.
Poi c'è Naeratus: l'Arcano inesistente.

sabato 20 marzo 2010

Naeratus, le avventure e la vita dinamica.

Coff coff! Un po' di polvere qua sopra...
Sì, lo so. Non ho aggiornato per più di un mese, ma non mi sembra che la società ne soffra in modo irreparabile. Ehi, ehi! Ho sentito un “Anzi...".
Un mese un po' balordo questo che è passato tra momenti di frenesia assoluta e lassi di scazzo ineguagliabile.
Gli ultimi evito di rievocarli, altrimenti rischio anch'io la depressione.

Le avventure di Febbraio-Marzo annoverano:
  • 20 Giorni su 30 di sano mal di testa!
Eh sì, quel tocco di vivacità in più che smorza le tue giornate in maniera irreparabile, impedendoti di dedicarti a qualsivoglia attività e facendoti assumere uno sguardo da triglia assonnata (già, perché l'occhio da triglia sveglia è sin troppo salace).

Ho sempre sofferto di mal di testa in modo ignominioso.
Alle elementari ci fu qualcuno che credette che volessi saltarmi le lezioni. Purtroppo venne smentito – purtroppo perché avrei preferito di gran lunga mettere il termometro nel tè caldo come era d'uso tra tanti amichetti, ma la sorte volle che a me toccasse il sistema molto più realistico del vomito causa cefalea infantile.
Alle medie ci fu qualcuno che credette che volessi attirare l'attenzione.
Alle superiori ci fu qualcuno che credette che volessi evitare le interrogazioni.
Insomma, ora sono alla laurea. Non ci sono più lezioni, non ci sono interrogazioni, l'attenzione l'attiro con i cappellini turchesi e gli occhiali viola. Eppure continuo a passare le settimane drogandomi di Aulin.
Di buono c'è che posso farlo senza che ci sia nessuno a ridire e a rompere i coglioni.
...È bello trovare dei lati positivi nella vita.
  • Conversazioni con i ladri al telefono e fare l'esca della polizia.
Ebbene sì! La squadra Cobra 11, Rex e l'ispettore Derrick (buonanima) prendevano lezioni da Naeratus.
La telefonata leggermente sospetta, da parte di una voce leggermente sospetta che dice cose leggermente sospette (cfr. “avresti potuto inventarti una cazzata meno galattica di questa”) induce Naeratus al sospetto.
Già, perché quando ti chiamano facendo finta di essere un disco, qualche dubbio ti viene. Se poi lasciano lì per dirti “Siamo dell'Enel [Uhm...sarà] Guardi che arriverà una scossa da 250 milioni di volt! [Ecchellè??! Un meteorite!] lasci subito la casa, che è pericoloso [Sì, così rubate anche le mutande...]” storgi un po' il naso. Quando poi ti aggiungono “C'è un blackout a casa sua”, tu rispondi che la cosa non ti risulta e dall'altro lato si incacchiano come bestie “Faccia pure come vuole, ma la scossa vi farà morire stecchiti”...cosa fai? Ringrazi cortesemente per l'avviso. E chiami il 113.
La mattinata si movimenta e ti senti molto protagonista di Don Matteo quando fai l'esca per i poliziotti girando con una katana per la casa. “Restate dentro. Chiamateci appena vi citofonano”.
Yeah! Grandioso!
DRIIIIIN! E' il momento! Chiami.
Arrivano i poliziotti.
Preso!

Non fate mai sapere delle telefonate minatorie ai vostri genitori. Nella foga dimenticherete sicuramente di raccontare qualche dettaglio. Dopodiché vi toccherà assistere alla cattura e all'interrogatorio del dirimpettaio, cui vostra madre – preoccupatissima – ha chiesto di venirvi a trovare.

  • La scoperta che Trenitalia non ha limiti.
Se il vostro sarcasmo prima di prendere un treno disprezza a tal punto le Ferrovie dello Stato italiano da indurvi a pronunciare la fatidica frase “Dovrebbe arrivare alle 11.30. SE arriva” (dai, lo so che l'avete detto almeno una volta!) ...ebbene, dovrete rivedere tutto.
Naeratus infatti è fiera detentrice di un record ineguagliabile.
La mattina del 4 Marzo la nostra eroina timbra il biglietto per il regionale per Milano e sale a bordo.
Il treno vedrà prima l'incendio della ruota dell'ultimo vagone, causa freno incantato...Riposti gli estintori, sarà la locomotrice a decidere di abbandonarci per congiungersi con Sorella Morte nell'eterno riposo.
La morale?
Pensate bene prima di ironizzare “Se arriva”.
Non si tratta di superstizione.
È che prima di chiedervi “Se arriva” dovrete considerare un “Se parte”.

Un grazie sentito agli zii, specialmente allo zio M., per l'impegno nel condurre la nipotonzola a destinazione e per l'alto livello di sopportazione delle sue lamentele circa il trasporto su rotaia.

p.s.: Scoop inedito!
Trenitalia sta lavorando al superamento del recente record implementando un progetto di retromarcia per accumulare sempre maggior ritardo allontanandosi al contempo dalla destinazione prescelta.

4 commenti:

  1. Quella dei ladri è meravigliosa :D

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  2. In effetti è stata una giornata con i suoi perché :D

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  3. per i ladri hai sbagliato numero. dovevi chiamare me u_u

    (e comunque per me hai i mal di testa perchè vuoi trovare una scusa per rimandare la tua laurea XD)

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  4. eheheh!

    Può darsi che inconsciamente sia così =P

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